TU AL PRIMO POSTO

Tu al primo posto

Ecco lo sapevo! Ora che l’estate si stava sviluppando al meglio, ora che stavo fissando alcuni appuntamenti arriva l’email della CapoCondomina  a scombinare la mia vita!!!

Mi sembrava strano che si fosse ravveduta e avesse trovato il buonsenso. Le mie amiche mi hanno detto che lo fa perché io gli lascio gioco facile e che se mettessi meglio i PALETTI non avrei nessuna difficoltà ad incontrare le persone che voglio.

Lei non puó spadroneggiare come meglio crede!

Ma la problematica più importante é capire meglio Chi è l’uomo del mio primo appuntamento?

Dopo una serie di messaggi chiari da parte sua del tipo “ mi piacerebbe prendere un drink con te” le mie amiche hanno confermato che mostra

  • decisione – ahh, mi piacciono gli uomini decisi
  • intraprendenza / l’iniziativa – bene mostra doti organizzative e creativitá
  • interesse – gli paccio, si gli piaccio
  • anche delicatezza – violenti e narcisisti sono banditi
  • e il condizionale lascia spazio alla mia scelta – fantasticooooo

Io ero già al settimo cielo: carino, intelligente, il locale che ha scelto é di buon gusto, vagavo  già tra le nuvole quando mi hanno detto “peróóóóóóó ….” e quando dicono peró vuol dire che qualcosa non va!

Quindi – mentre osservavo la nuvoletta che mostrava la scure pronta ad abbattersi sui miei castelli – loro hano detto: “  sarebbe stato molto meglio da parte sua usare – ti piacerebbe prendere un drink con me – anziché mi piacerebbe prendere un drink con te – Il “ti piacerebbe” dimostra piena sensibilitá, maggiore attenzione e considerazione di quello che tu desideri e che a te piace e non lo dà per scontato!”

E io – mentre la scure si é abbattuta sui miei castelli –  penso, ma davvero possiamo fare l’analisi logica e grammaticale nonché del periodo e ricordarci esattamente l’etimoglogia dei termini quando uno ci parla e parla ai nostri desideri, impulsi, sensazioni?

E a dirla tutta ho risposto: si può andare così di fino e permettersi di essere cosi precise in tempi di Magra? Loro hanno alzato gli occhi al cielo e scuotendo la testa, come fanno sempre hanno detto: “Quando imparerai che tu vieni al primo posto?”

Mumble, mumble…..

Ho interrogato le carte i fondi di caffé e le foglie di te

Ho interrogato le carte i fondi di caffé e le foglie di te
Ho interrogato le carte, i fondi di caffe ho fatto le letture delle foglie del te, ho verificato gli allineamenti degli astri e dei chakra per capire come mai sono ancora single. Giá dirlo mi fa sentire diversa. Dopo che con le mie amiche siamo venute alla conclusione che sono single ho scoperto che questa categoria ha un mercato tutto suo, intendendo non solo prodotti e servizi creati per soddidfare quelle esignze di chi vive da solo (per propria o altrui scelta ….) ma in questa categoria c’e un pensiero specifico … un po come essere vegani non si parla solo di cibo ma é uno stile di vita. Sara cosi? Io per il momento sto vivendo solo il primo aspetto dell’essere single: non ho il fidanzato. Le mie amiche hanno applaudito a questa parola! …ancora mi capita spesso di pensare al Principe Azzurro. Loro mi hanno detto che riconoscere di essere single é il primo passo per riconoscere il proprio stato, e da quello hanno aggiunto che solo in questo modo potró aprire i miei occhi sul mondo e trovare il fidanzato che voglio. Io ho obiettato che lo ero anche prima e loro che – ce l’hanno sempre vinta – mi hanno spiattellato che non é vero e che io ero legata fortemente all’ideale di Principe Azzurro. Io non vedo nessun cambiamento se non per il fatto che dire sono single non mi piace tanto… non so ancora cosa dire in sostituzione, ma mi sembra di dichiarare qualcosa che non mi corrisponde. Faró un interrogazione alle carte per capire qualcosa di piú e inoltre mi sembra di aver preso una malattia infettiva che non mi abbandonerá piú. Le mie amiche hanno detto che é il contrario e che sará come l’ape al miele come la mosca nella tela del ragno. Io dico che sono frasi senza senso e che sono molti mesi senza fidanzato. Insomma qui la situazione non si smuove ed é vero che non aspetto il principeazzurro pero… Le mie amiche hanno detto in coro – bravissima – bravissima perché ho chiesto? E loro hanno risposto: se adesso non aspetti piu cosa puoi fare? Io penso che sia una domanda a traboccchetto e loro mi hanno detto pensaci e trova tutto quello che vuoi fare per renderti felice… bene faro la lista

Gli Uomini i Principi e la Crisi

Gli Uomini i Principi e la Crisi
Cosa c’e che non va? Ho fatto una verifica in internet (nel caso in cui i miei occhi mi tradissero) gli Uomini sul pianeta terra ci sono, i Principi anche. Ma dove sono finiti tutti? Io li vedo per strada e anche a livello mondiale sono in gran numero. Ma dove sono? Le mie amiche mi dicono che frequento i posti sbagliati! Quindi ho fatto un indagine sui luoghi piú frequentati e ci sono diversi luoghi deputati dove andarli a scovare e incontrare in differenti tipologie. Iscriversi in una palestra é la base mi hanno detto e al che mi sono ricordata della mia iscrizione open dove facevo di tutto e, – confermo – era un mega palestra piena di testosterone che altro non facevano che specchiarsi mentre tiravano su i bilancieri o le funi, allenavano pettorali gambe scolpendo la tartaruga a suon di maccchinari e attrezzi. Guardavano se stessi allo specchio quindi é stato tempo sprecato, oltre ad aver guadagnato una stiratura alla spalla per aver tirato su un peso non adeguato alla mia muscolatura! Quindi No palestre. Un altro luogo sono i campi da tennis. Piu o meno lo stesso stile. In piscina l’unica cosa che si guarda é la linea nera sul fondo per il resto.. zero! Nessuna interazione tranne tra i – vai prima tu? nei 45 secondi di pausa dopo una serie 250 vasche!!. – infatti quelli sono luoghi sbagliati per incontrare e iniziare una qualsiasi conversazione – hanno sottolineato le mie amiche scuotendo la testa. Allora le ho chiesto – quindi dove dovrei andare, cosa dovrei fre? – Semplice – hanno risposto = in una sala da ballo – ma io non so ballare! – se per questo non sai neanche giocare a tennis e non sai usare bene le macchine in palestra – questo non e del tutto vero .. qualcosa so fare …– si cadere dal tapis rulant? E hanno alzato gli occhi al cielo e hanno riso come matte ricordano l’evento! Le sale da ballo, mi hanno raccontato, proiferano di uomini giusti ma bisogna fare attenzione. Attenzione che non ti pestino i piedi? Ho chiesto io. E loro questa volta non hanno alzato gli occhi al cielo ma sempre scuotendo la testa hanno buttato gli occhi giú per terra. No – mi hanno riesposto – é che non tutti sono eterosessuali – coma anche in palestra peraltro – e io ho detto che questo é il problema – c’e troppa concorrenza – e loro hanno confermato con – ehh gia – ma mi hanno anche fatto notare che il tutto e equililibrato dalle percentuali. Percentuali? Quali percentuali ? E loro hanno di nuovo alzato gli occhi al cielo e hanno detto – dovrebbero insegnarlo gia dalle elementari: sulla terra esiste il genere femminie il genere femminile lesbica il genere maschile il genere naschile omosessuale e il neutro. Il neutro? E cos’e chi e? I bisessuali sono neutri perché non incidono nella percentiale e lascia immutato l’equilibrio. Ecco questa eé la mia crisi: tra Príncipi Uomini bisex e Omosessuali, troveró un uomo di genere maschile-maschile?

Che amore voglio e quale Principe voglio?

Che amore voglio e quale Principe voglio?
L’altra notte mentre sognavo ad occhi aperti il mio amore di Principe, cercavo di capire che tipo di amore voglio dal Principe. Sono entrata in crisi perche non mi sapevo dare una risposta. Essere amata – la prima banale risposta – non fugava certi timori e ansie – ma amata come esattamente? Non averlo chiaro é strano. In effetti le mie amiche mi hanno detto che é come andare al supermercato e non sapere cosa devi comprare: non sai che cosa vuoi mangiare, ti aggiri per le corsie numerate vagando tra la verdura e il pesce, scatolette e precotti e congelati. Non solo, rischio di comprare quello che non mi piace! Si fa presto a dire Amore. Si mi sento contradditoria, si sono confusa. Tutta colpa della Poetessa quando nel limbo mi ha detto che devo imparare ad amare me stessa. Ci penso, leggo, le mie amiche mi danno suppporto – é scontato che devi amare te per prima – non cosi tanto scontato se per secoli noi dobbiamo donare il nostro amore agli altri sin da quando nasciamo – E si, ci sto provando e si, mi amo un po di piu. Questo é il guaio. Piu mi amo e meno ho chiarezza dell’amore del Principe. Questo é davvero un bel guaio! Tutto é sottosopra la veritá non é piu la veritá, e quello che ho sempre voluto, non é piu cosi sicuro. Almeno una certezza ci vuole nella vita dico io! Un qualcosa/qualcuno a cui affidarsi quando sei in ritardo e perdi l’aereo, quando il taxi fila dritto e hai i tacchi da 12 cm, quando avevi programmato il viaggio e ti dicono che sei licenziata, quando hai finito il make-up e l’ultimo tocco di rimmel si sbava sul’arcata sopracigliare, ci vuole qualcuno sicuro che sappia supportarti quando la bilancia schizza su di 356 grammi. Invece, niente certezze in questo amore sognato tutta la vita. Che amore voglio dal Principe, é alla base di quasiasi ricerca da fare per scovare il fuggitivo che si nasconde ai miei occhi. La cosa ancora piú strana, in questo scompiglio aggovigliato é che non sono preoccupata di non sapere che amore voglio dal mio Principe, ma se voglio il Principe! Sono davvero, seriamente, profondamente frastornata da questa sensazione di non necessitá. Ma cosa mi succede? Ho sempre sognato il Principe e il suo amore e adesso che faccio? Quindi mi guardo allo specchio e non mi so dare risposte e la – rassicurante… – risposta delle mie amiche – stai cambiando, e normale – Normaleeeee? Mi lascia a terra. No! Non lo é affatto normale. Il Principe é una cosa importante mi dico, e mentre lo dico percepisco che non é proprio cosi … come se questa immagine stia sbiadendo, cerco di metterla a fuoco e non la vedo piu chiara come prima. Vedo me prima… e quindi non so ancora che amore voglio dal Principe e, … se voglio il Principe? Ohhh questo é sconvolgente: come faccio senza Principe? No meglio cancellare questa opzione l’ho detto alle mie amiche e loro alzandogli ochhi al cielo hanno detto – ormai hai imboccato la strada … –

Babbo Natale ha cestinato la mia lettera

Babbo Natale ha cestinato la mia lettera
Come previsto Babbo Natale ha cestinato la mia lettera
La mia lettera era chiara, Babbo Natale non potevi sbagliare. Non ho fatto nessuna lista, ho richiesto solo di incontrare il mio Principe. Zero, zero assoluto. Sono certa che l’hai cestinata!! Le mie amiche dicono che sono proprio una romantica se credo ancora a Babbo Natale che solo Eterna-Adolescente puo ancora crederci. – Lo devi cercare veramente – mi hannno detto senza mezzi termini e io ho risposto che lo sto cercando seriamente. E loro mi hanno detto che mi devo coinvolgere e uscire di piu! In effetti non ho preso tanti appuntamenti pero a dirla tutta nessuno si e fatto avanti, nessuno di interessante. Le mie amiche mi hanno detto che devo smetterla di cercare il Principe che e un ideale che esiste solo nella mia testa e che invece in giro ci sono uomini normali, forse con tanti difetti ma reali e che non sanno piu come avvicinare e parlare con una donna. E io ho detto che allora quel tipo di uomo non fa per me e che io voglio ben altro. E loro mi hanno risposto – bene, auguri – ma io le ho fatto notare che loro hanno trovato la persona giusta, il loro Principe e loro mi hanno detto – guarda che loro hanno un sacco di difetti – ma come – ho detto – dite che sono le persone giuste per voi etc, etc. E loro hanno risposto che hanno i difetti che vanno d’accordo con i loro. Cioe? Quando parlano cosi in modo criptico non le capisco! – Semplice i loro difetti – per esempio quando noi non riusciamo a fare una cosa e siamo di malumore o arrabbiate e non ne veniamo fuori, quindi un nostro limite-difetto – va d’accordissimo con i fatto che loro non ci aiutano a trovare il modo per risolvere il problema ci mettono sul piatto d’argento la soluzione bella che pronta. Quindi tra i due difetti c’e un acccordo perfetto – E io che non mi era tanto chiaro l’esempio, non ho voluto insistere perche alla fine loro lo hanno trovato il loro principe anche se o chiamano Partner! Quello che mi rattrista e che non e affidabile neanche Babbo Natale, ma in che mondo viviamo? Dove sono gli uomini di una volta? La mie amiche non hanno aspettato un secondo a rispondere – mia cara ci sono tante Cenerentole. Tu sei una Cenerentola? Be insomma non saprei dire e dopo un mio – beh,… – loro hanno detto – nooo , non lo sei! –

Qualcuno con cui piangere

Qualcuno con cui piangere
Nei giorni scorsi sono stata di malumore, quasi triste. Sarebbe stato utile far uscire fuori un paio di lacrime e dando il nome al mio malumore sarei stata meglio. Ma cosi non é stato perché oltre alla sensazione di malinconia mista a tristezza come un insalata troppo condita, mi sono accorta che io non ho acccanto a me una persona con cui piangere. Le mie amiche si sono sentite messe un po da parte- e noi chi siamo?? – hanno echeggiato. Si, certo loro ci sono sempre ma é un altra cosa. Avere accanto a me una persona – il mio principe – quello che ho scelto sarebbe un altra cosa. Se l’ho scelto é perché sa come accogliermi quando non ho le parole per spiegare l’emozione che mi sovrasta, e lui saprebbe leggere i miei occhi e i miei silenzi. É importante avere accanto a se qualcuno con cui piangere, perché ti passa i fazzolettini e perché ti dice che tutto andrá bene e ti abbraccia come un porto sicuro dove nulla di brutto puó accadere, e il mare agitato e il vento forte non arriva in quella insenatura calda e confortevole.
Ecco un altro punto da verificare. Quando sceglieró la persona – il principe in questione – dovrá saper abbracciare. Un abbraccio pieno, avvolgente ma non stretto, giusto per farti sentire il calore e la presenza, ma non del tipo abbraccio freddo o troppo stretto che ti soffoca. Le mie amiche hanno osservato che rischio di essere troppo selettiva. Ma non lo siamo sempre? E penso a tutte le volte che scegliamo lo schampoo o un alimento privo di zuccheri aggiunti. Le persone che frequento sono adatte a me altrimenti non le frequenterei. Ció significa che nel tempo le ho selezionate in base a criteri che rispondono a quello che voglio, per questo non frequento persone che sono dedite al lavoro e basta: sanno parlare solo di quello e le troverei noiosissime, o non frequento persone che sono solo sportive valutano le relazioni in base alla velocitá media tra un passo e una parola! E, incredibile ma vero le mie amiche mi hanno dato ragione!! Statisticamente ho questi momenti di “calo di felicitá” con un sensibile abbassamento dei livelli di umore nel sangue, due o tre volte l’anno, quindi prevedo che il possimo avverrá tra circa quattro mesi. Riusciró a trovare qualcuno con cui piangere??

Io l’amore il principe le mie amiche e i se

Io l’amore il principe le mie amiche e i se
Le mie amiche continuano a ripetermi che ho una visione antica del principe. E io ho chiesto – in che senso – Allora sono partite da lontano spiegandomi che alla fin fine la fanciulla che convola nel lieto fine con il principe é una sfigata, altrimenti non aspetterebbe anni, in taluni casi secoli, che lui la venga a liberare/salvare/svegliare. Mi hanno fatto ragionare su un punto: se ci mette cosi tanti anni tanto sveglio non é, se nel frattempo non se lo é preso nessun altra lungo strada c’é sicuramente un motivo grave, e in ultima analisi per tutto sto sbattimento la fanciulla é vista dal principe come un premio per i suoi sforzi. In effetti guardando la questione da questo punto ci sarebbe di che riflettere ma io ho sostenuto con loro che il principe porta con se un amore profondo e dedizione verso la sua amata – ricompensa – mi correggono le due ciniche, e poi, difendendo la mia idea di principe, ho detto che lui la ama e l’amerá sempre e questo non é un dettaglio da poco. Sapete che hanno risposto le disfattiste? Mia cara, quella é semplice comunicazione pubblicitaria. Gia da allora avevano gli spot pubblicitari che ti credi! Insomma, loro insinuano, nel mio bel quadro del futuro principe, quest’ombra negativa. Vero é che in questo ultimo periodo di principi ne ho visto pochi, probabile siano gia tra le braccia di altre fanciulle, oppure sono ancora per strada … ancora? Ma allora hanno ragione le mie amiche che tanto svegli non sono!. In questa attesa io penso all’amore, in generale, nello specifico e nel dettaglio e nel dettaglio penso a tutti i vantaggi di avere una persona con cui condividere un pezzo, piu o meno lungo, della mia vita. Oserei dire per sempre, ma ultimamente questo per sempre mi sembra troppo. Infatti su questo le mie amiche mi hanno detto – per sempreee? (con tre e finali) e se poi si rivela un principe autoritario con tanto di segrete nel castello? Se aspetti che un altro principe venga a salvarti stai fresca lo sai he ci mettono una vita. Quindi per sempre é da vedere, diciamo un po per volta. I vantaggi peró ci sono, ho detto loro, e non si possono negare. Ssono anche numerosi come per esempio: fare sesso tutti i giorni, ma anhe li bisogna stare molto attenti e se va tutto bene ma poi deve andare in battaglia, chissá quando torna e soprattutto se torna. Insomma, questo amore é fatto di un sacco di se che non sono proprio semplici dettagli. Ma io sono fiduciosa, so che c’e il principe giusto per me, basta saperlo cercare, e individuare le qualitá del principe che interessano a me.

Sull’amore e l’attesa

Sull’amore e l’attesa
Sto iniziando a guardarmi intorno come mi hanno suggerito le mie amiche.
Loro mi hanno sconsigliato di mettere il classico annuncio perché ai giorni nostri potrebbe essere scambiato per qualcos’altro. Quindi mi guardo intorno un po su facebook, su insta e in giro. Guardo dritto negli occhi perché come si dice l’occhio é lo specchio dell’anima e almeno con una sbirciatina su quellla mi posso orientare.
Certo che questa faccenda dell’amore prende un bel po di tempo e non é detto che tutto quello che pensiamo vediamo e sentiamo sia proprio tutto giusto. L’ho capito quand’ero al limbo. Non capivo bene cosa volesse dire amare se stessi, ma ci ho riflettutto su e qualcosa, si insomma non tutto e chiaro ma ci sto lavorando su.
L’altro giorno ne ho parlato con le mie amiche e loro mi hanno guardato come se fossi rientrata da Marte e avessi avuto a che fare solo con pietre e gas senza nessun tipo di interazione – ma guarda che noi te l’ho abbiamo detto un sacco di altre volte, ma ci ascolti? – Io non mi ricordo affatto, ha detto la mia espressione facciale e loro hanno alzato gli ochhi al cielo!
Sta di fatto che ora so che posso amare me stessa senza nessun problema di essere fraintesa, ma le mie amiche mi hanno detto che questo e l’aspetto che ‘gli altri’ meno accettano perché significa mettere se stessi al primo posto mentre gli uomini per retaggio genetico/educativo/culturale/sociale vogliono e richiedono sempre il podio.
Allora ho pensato al Principe Azzurro quello che vorrei con la spada e con il mantello: ma lui vuole il primo posto? Mi sa che devo rileggermi bene la storia per capire, e devo capire anche un’altra cosa: se io sono al primo posto lui dove sarebbe. E veramente complicato. Nel frattempo il tempo va per i fatti suoi e di certo non aspetta me.
L’amore non é una cosa semplice e vorrei sapere come ha fatto Tiziano Ferro a dimostrarlo. Ci sono un sacco di complicazioni, emozioni incapacitá, e interessi che si incontrano e si scontrano e l’Amore non lo si vede proprio.
Allora vivo nell’attesa dell’Amore, preparandolo immaginandolo proprio come io lo vorrei, cercando di capire per prima che Amore voglio e trovare la persona giusta per me.
L’attesa e poi alla fine una gioia e un supplizio: gioia perche nell’attesa preparo il momento e supplizio perche vorrei che quel momento fosse gia qui.
Ho capito quindi anche un altra cosa: ma non sará il caso di dare un accelerata???

Venerdí e sabato sono miei, guai a chi li tocca

Venerdí e sabato sono miei, guai a chi li tocca
Non mi sembra tanto giusto che Ribelle si voglia prendere il venerdi sera. Il venerdi sera é fatto per uscire. Si puo fare tardi perche il sabato non si lavora, piú o meno, ma soprattutto perche se le persone con cui ti interesssa uscire sono libere solo il venerdí che fai? A me questa cosa non va per
niente bene e e le mie amiche mi hanno detto che devo farmi valere! Si hanno ragione. Ma talvolta loro non capiscono piemamente la mia situazione: io non sono sola come loro, beate! Io, sono incastrata in questo condominio. CapoCondomina ha detto che dobbiamo dihiarare le nostre esigenze e scrivere le prioritá. La pioritá é che l’uomo in questione é occupato e quindi mi ritrovo nella situazione di Ribelle che puó partecipare solo il venerdi sera alle sue riunione di autocoscienza e quindi siamo in conflitto di interessi. Le cose si tanno facendo complicate. Ho mandato un messaggio a questo candidato se fosse libero anche il sabato e non mi ha risposto, ancora. Quando l’ho raccontato alle mie amiche loro non si sono preoccupate affatto che non avesse risposto, ma mi hanno chiesto perche mai lo chiamassi il candidato e io le ho risposto perche di fatto é un possibile candidato e voglio verificare bene se é adatto a me!
E loro mi hanno detto che cosi e é un esame, e io ho risposto che potrebbe sembrare, ma in effetti si tratta di una selezione inevitabile.
Non posso iniziare una relazione con una persona che non va bene per
me. E loro hanno detto che sono d’ACCORDO SI ma non posso chiamarlo candidato e io le ho rassicurate che lo chiamavo cosi solo con loro – e hanno alzato gli occhi al cielo e poi sospirando – il che é grave – hanno aggiunto – si ma tu lo sai e gli stai gia facendo l’esame prima di incotrarlo!! –
– Non mi sembra – le ho risposto.
A me non sembra tanto grave, ma non gliel’ho detto e credo che tutti lo
facciamo in fondo.
Sono un po dubbiosa, e non so se to facendo bene o male o se invece non sarebbe piú tuile cambiare il mio approccio, ma non posso permettere che qualsiasi malintenzionato o nullafacente, ladro, entri nel mio cuore e ne faccia quello che vuole, sia che sia uno che vuole calpestarlo, farci un giro come alle giostre o piantarmi un coltello o legarlo tretto da non farmi ne muovere o farmi respirare.
Meglio andare cauta….

Manuale dell’Innamorata: Cenerentola e le altre

Manuale dell’Innamorata: Cenerentola e le altre
Sono a casa e la prima cosa che ho fatto è stata telefonare alle mie amiche e aggiornarle. Mi hanno chiesto perché ho riletto tutto Biancaneve, Cenerentola, La Bella Addormentata nel bosco, La Sirenetta e visto che leggevo anche Raperonzolo, le ho risposto che avevo necessitá di capire, perché sicuramente sbagliavo qualcosa. Com’é possibile che non trovo la persona giusta per me? C’è stato un attimo di lungo silenzio e io ho pensato che fosse caduta la linea e invece loro stavano pensando e poi mi hanno chiesto in che senso la persona giusta per te? Che fine ha fatto l’uomo della tua vita, alias il principe azzurro? Io le ho risposto che ho letto anche un altro libro perché in parte mi vergognavo di dire che avevo iniziato a leggere me stessa e loro hanno commentato con un – bene, bene – ma non ho capito cosa ci fosse di bene visto che sono punto e a capo! In chiusura di telefonata mi hanno detto che approfondiremo nei prossimi giorni, per capire meglio
Il fatto é che non ho molto da spiegare, considerato che anche io sto cercando ancora di capire. Giorni fa ho fatto un sacco di liste e ho proseguito con gli articoli di quello che mi piace e di quello che non gradisco, cosa mi aspetto dalle persone, per esempio intelligenza! Questa lista non é affatto facile, perché arrivo sino a 57 punti, ma lo so che nella mia testa non ci sono solo queste richieste. Son stata con la penna sospesa a capire se mi piace di più la pera o la mela o se i baci mi piacciono affamati o lenti, o se tre messaggi al giorno sono troppi o se uno alla settimana non mi basta, oppure se sono romantica oopure molto romantica, o forse non lo sono. Alla colazione di condominio metterò in chiaro le cose. Io non permetterò in alcun modo di perdere occasioni di incontrare amici e le persone giuste per me solo perché qualcuno sta lavorando o deve andare all’ennesimo corso, magari per fare meditazione! Io voglio uscire, incontrare le persone giuste e far so che si creino le giuste condizioni per favorire l’incontro, intraprendere una interessante conversazione e avviarsi con la persona ad un primo impegno per il secondo incontro.
Quindi sto definendo tutto quello che voglio.
Questa e la prima parte, ma il Principe cosa vorrá in cambio, nel senso si il sesso é compreso… ma il Principe nelle favole é li per dare: tipo il mantello se piove, ritrova le scarpe perse nello sgabuzzino, la salva dal cattivo, ogni tanto un bacio etc e siamo a posto! Ma Lui il Principino cosa si aspetta??? Dovró chiederlo alle mie amiche.